trio
Una vacanza inaspettata... Il seguito
di emiliano19
17.11.2024 |
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"Sento la sua lingua che cerca la mia, un bacio intenso, incredibile, poi lei mi spinge le spalle per farmi sdraiare e continua a cavalcarmi prima eretta, ..."
Ho passato le ore seguenti ancora eccitato e con dei ricordi vibranti ed immagini potenti in testa, immagini di Carla e del suo corpo stupendo illuminato dal sole mentre si lasciava prendere e gustare senza freni ma anche senza forzature e proprio questa sua naturalezza nel godere il sesso mi aveva lasciato senza parole. Parto un po’ prima dall’hotel cercando per le vie del paese un vino adatto, ma passo davanti ad un negozio di intimo di classe e vedo un completo nero che si sposa bene con il corpo di Carla… il manichino scompare e lo immagino sul suo corpo sinuoso, sul suo seno incredibile…. Entro e chiedo deciso se il reggiseno lo hanno “quarta coppa D” avendo ancora nelle mani la memoria di quella misura favolosa. Esco dal negozio con il completino al posto della bottiglia di vino, che forse sarebbe più da galateo ma meno per quello che mi sta scorrendo nelle vene.
Arrivo a casa loro e come da sue indicazioni le mando un messaggio quando sono sotto casa…. Dopo poco sento il portone aprirsi ed un messaggio “secondo piano” mi fa salire un’eccitazione agitata mentre salgo per le scale. Alla porta mi apre lui, un bel ragazzo che mi sorride e mi fa entrare: “piacere Marco” e il mio gesto automatico di tendere la mano è forse troppo formale, ma sincero verso il padrone di casa che stringendola risponde con un “Marco anche io, così Carla non avrà di che sbagliarsi con i nomi” sciogliendo quel leggero imbarazzo iniziale. Entro e trovo una sala arredata in stile minimal, ma per niente fredda, è evidentemente una seconda casa da vacanza ma decisamente curata nello stile e nelle luci…. Da una stanza distante sento la voce di Carla che dice allegra e solare “arrivo subito, scusate”, mentre sento i classici rumori di trucchi riposti in una borsa e di lei che indossa scarpe con i tacchi.
“E così oggi avete fatto un giro in barca?” mi chiede Marco con un sorriso complice ma non sfacciato, gentile a interrompere il silenzio… “a Carla è piaciuto molto… la prossima volta cercherò di esserci anche io” continua, e questo mi fa capire la sua approvazione.
Sento i passi di lei e la vedo arrivare, con un vestitino rosso acceso, gambe abbronzate e fresche di crema lucenti, seno che preme sul vestito e viso stupendo con i capelli che cadono sulla spalle ad incorniciare un quadro unico reso luminoso da un sorriso aperto e malizioso mentre girandosi si mostra aspettando un nostro parere. Precedo il suo lui nel commentarla “in costume sei bellissima ma così sei incredibile” e Marco non può che confermare “eh sì, è sempre bellissima”.
Viene e con mia sorpresa mi da un bacio sulle labbra, un bacio morbido, non un semplice saluto, veloce ma vero, ed il mio appoggiarle la mano sul fianco e sentire le sue forme sotto il vestito fa ripartire le fantasia su di lei che dal pomeriggio insieme non si sono mai interrotte.
“Ah, alla fine hai scelto questo? Avevi detto che ne indossavi uno lungo….” È il rimprovero giocoso di Marco simulando una gelosia che si intona con l’atmosfera piacevole
“Visto che oggi ho preso il sole mi sembrava giusto mostrare l’abbronzatura”
“Sì in mare ci si abbronza decisamente meglio” confermo
“senza segni del costume tra l’altro….” Continua Marco nel suo gioco di finta gelosia
Carla sorride al suo lui e lo bacia, lasciandosi cingere in vita. Bellissima coppia, e bellissimo il loro modo di vivere questi momenti in modo leggero e complice. Lui versa nei tre calici della sangria da una caraffa e poi li offre prima di fare un brindisi… ma prima di toccare i bicchieri guarda lei e dice “alla ragazza più emozionante” e io confermo “sì davvero incredibile”; lei visibilmente compiaciuta beve un sorso e poi bacia prima lui poi me, un ringraziare in modo sincero dei complimenti, tanto che io lo sottolineo
“se dirti quanto ci piaci fa questo effetto continuiamo…”
E lei girandosi per appoggiare il bicchiere sul tavolo sporge volutamente quel culo che conosco bene e offre alla nostra vista delle gambe stupende col tessuto che sale e che viene aiutato da Marco a scoprire la pelle
“vedi, totalmente abbronzata” , mentre lei appoggia entrambe le mani sul tavolo per mostrare meglio cuel sedere stupendo; mi avvicino e le alzo l’altro lato del vestito “stupenda, pensavo di averle fatto un po’ ombra invece…..”
Lei ride, si rialza e si gira verso di noi “e dovreste vedere il seno quanto ne ha preso” …. Sapendo che a quel punto lo sguardo di entrambi cade su quel seno imponente ed arrogante a pochi centimetri. La curva morbida è piena dei seni è segnata dal rilievo di un capezzolo che vuole farsi notare, probabilmente già eccitato dalla situazione di corteggiamento e dagli apprezzamenti….
Marco si sposta lasciandomi spazio “oggi mi sono perso qualcosa, vorrei proprio gustarmi la scena”
Lei appoggia le mani dietro di se sul tavolo offrendo ancora di più quel corpo stupendo
Con una mano salgo dalla vita fino al seno mentre con l’altra le prendo la nuca e le bacio il collo… sentire il suo profumo estivo, fresco, mescolato all’odore della pelle che già al pomeriggio mi aveva fatto impazzire rende la mia erezione completa e il desiderio di lei aumenta ancora…. Come se mi leggesse nel pensiero si solleva appena per poter allungare la mano e sentire la pressione nei miei jeans….
“quanto mi è gustato oggi il tuo cazzo” . Il suo essere così esplicita e con un tono eccitato rompe gli ultimi indugi e le sposto una spallina fino a scoprirle un seno che stringo e mi chino a succhiare con passione….
Sentire di nuovo il suo capezzolo in bocca mi fa impazzire, la mano lascia il seno che si rilassa lasciandosi leccare mentre la sento fra le cosce arrivando fino all’intimo. Sento il pizzo fine ma lo sposto per sentire la sua figa. La trovo bagnata, con quel clitoride gonfio e caldo che già conosco bene. Essere toccata la fa vibrare e sento il suo respiro cambiare, entro più a fondo e violo il suo intimo infilando prima un dito poi due dita dentro di lei mentre lei allarga le gambe per agevolare l’entrata….
“Ecco bravi, fatemi vedere bene”
Carla lo guarda e gli sorride, io la prendo per mano portandola sul tappeto davanti al divano dove lui si è nel frattempo seduto, poi mi allungo e le metto un cuscino sul tappeto, ai miei piedi…. Lei capisce e mentre mi slaccia i jeans mi dice ridendo “come sei galante….”, e mi abbassa i jeans rivelando il cazzo duro, mentre lei si inginocchia sul cuscino, prendendolo in mano e guardando il suo lui lo prende in bocca con passione, leccandolo e gustandolo spostando i capelli in modo che lui abbia la visuale completa del suo essere porca mentre succhia il cazzo di un altro….
Sto impazzendo, sento la sua bocca calda avvolgermi il cazzo e con la mano le sento il seno, per assurdo mi sembra ancora più porco il fatto che si lasci maneggiare il seno così liberamente davanti al suo uomo e la cosa mi eccita all’inverosimile. Mi sfilo dalla sua bocca e mi metto dietro di lei, le alzo il vestito, le sposto il pizzo sottile ed entro dentro di lei lentamente, sentendo la sua carne calda e bagnata stretta e vogliosa…
Si alza senza sfilarsi riuscendo con un gesto a sfilarsi il vestito, per poi tornare a mettersi a pecora lasciando dondolare quelle tettone stupende…. “li voglio tutti e due” dice rivolta a Marco. Che in risposta si slaccia e tira fuori un cazzo già duro spostandosi sul bordo del divano. In un attimo lei si avvicina e lo prende in bocca mentre io continuo a scoparla aumentando il ritmo.
Mi fermo e le sfilo l’intimo, lasciandola nuda con quelle scarpe stupende e quando ritorno dentro di lei come reazione affonda la sua bocca sul cazzo di Marco, accelero, dandole degli schiaffi su quel culo stupendo… la stiamo usando e lei sta usando noi, è pazzesco quello che sento.
Lei mentre glielo lecca gli dice “lo voglio dentro” e gli sale sopra, offrendomi una visuale di un erotismo unico, lo cavalca e lo bacia, gli sussurra parole nell’orecchio mentre con la mano batte sul divano come per dirmi di mettermi a fianco a loro. Mi siedo e vedo il suo seno ballare, il suo viso con il rossetto sbavato dai baci e dai cazzi, bellissimo, stravolto dal piacere mentre con una mano mi impugna di nuovo il cazzo e mi masturba come per prepararmi.
Infatti dopo poco si sfila dal suo uomo e mi sale sopra, dolcemente, guardandomi ed ansimando, baciandomi dolcemente ma a fondo. Sento la sua lingua che cerca la mia, un bacio intenso, incredibile, poi lei mi spinge le spalle per farmi sdraiare e continua a cavalcarmi prima eretta, ricordandomi la vista di quelle due tette che ballavano al sole nel pomeriggio mentre mi scopava. Poi si abbassa e rallenta, mette la sua testa a fianco la mia e sento il suo respiro mescolare eccitazione e apprensione… sento la pressione di un altro cazzo che cerca di entrare e alla fine lei è fra noi due con i due cazzi dentro la sua figa. Ci muoviamo lentamente, poi è impossibile non aumentare e la sentiamo godere con le mani che stringono il tessuto del divano… continuiamo senza fermarci e prima io poi lui veniamo dentro di lei, è un orgasmo incredibile con lei che mi bacia mentre vengo, e sembra non finire mai. Anche Marco le mette una mano sulle spalle per scoparla con forza mentre gode, con la figa della sua donna già piena di un altro.
il suo “qualcuno mi da dei fazzoletti?” ci riporta alla realtà, entrambi stravolti da una goduta stupenda.
Ci ricomponiamo e torniamo al tavolo, prendiamo i bicchieri e beviamo soprattutto per dissetarci e per fissare con un sapore gustoso come una sangria un momento indimenticabile.
Lo sguardo di lei cade sul pacchetto che avevo lasciato all’ingresso “e quello cos’è?”
“scusa mi ero dimenticato, è per te” le dico offrendoglielo
Lei lo scarta e quando vede la confezione dice entusiasta “l’hai perso all’Angolo dell’Intimo? Che carino che sei” prendendolo con se e andando di là …
Intanto io e Marco ci scambiamo commenti su quanto sia stupenda ed erotica; dopo qualche minuto Carla ritorna e prima di entrare in sala abbassa le luci… solo in intimo e scalza, bellissima, col viso radioso e lo sguardo interrogativo ma sicuro del risultato che provoca….
“davvero bello, bravo Marco” dice lui
“Sì mi piace molto!” conferma lei
“Sì stai davvero benissimo… secondo me merita un premio”
Lei lo guarda, gli sorride e mi prende per mano…. E mi porta in camera da letto...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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